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Settimana intensa di allenamenti e tanto divertimento per gli atleti della Polisportiva Cernuschese che hanno preso parte al ritiro sportivo presso l’Hotel Margareth di Riccione dal 26 Agosto al 3 Settembre.

Il programma preparato dagli allenatori Alessandra, Marta, Yannis e Stefano e le interessanti attività organizzate dalla presidente Gigia hanno impegnato ed entusiasmato i ragazzi per tutta la settimana.

Al mattino partenza alle 7:45 per gli allenamenti al campo sportivo comunale. 

Alle 9:30 rientro in albergo per la golosissima colazione con bevande calde, spremute, crostate e soffici brioches appena sfornate e poi via, tutti in spiaggia per dar sfogo alla voglia di giocare sulla sabbia o tra le onde.

Ogni pomeriggio i ragazzi hanno invaso il litorale di Riccione con piste da biglie, partite di beach volley, bocce e giochi in acqua, conservando ancora le forze per gli allenamenti serali lungo il bagnasciuga o con divertenti esercizi in mare.

Per finire, dopo una sostanziosa cena appositamente studiata per i giovani atleti, tutti nella hall dell’albergo per scoprire la sorpresa serale che la Gigia aveva in serbo per loro: passeggiata lungo Viale Ceccarini con sosta in gelateria, partita al mini golf, giro sul pittoresco trenino turistico interamente riservato ai ragazzi, lancio delle lanterne cinesi dalla battigia, serata al cinema, caccia al tesoro per le vie della città e festa a sorpresa per il compleanno di quattro atleti con torta, caramelle e una spassosissima guerra alla panna montata, tramata in gran segreto dalla titolare dell’albergo, sig. Renata, e gli atleti più piccoli. 

Ma le sorprese non sono mancate neppure durante il giorno: dalla gara di raccolta delle conchiglie che ha visto i ragazzi trasformarsi in esperti ricercatori, alla giornata all’Aquafan dove si sono divertiti e messi alla prova sugli scivoli, alla visita all’ospedale delle tartarughe dove hanno toccato con mano gli effetti negativi dell’intervento dell’uomo sulla natura.

L’entusiasmo dei ragazzi nei confronti delle attività proposte e il fiume di parole con il quale hanno travolto i genitori al ritorno a casa per raccontare tutte le avventure appena vissute sono l’ennesima dimostrazione dell’ottimo lavoro della Polisportiva e di come l’atletica possa “fare squadra”.